I confronti. Il disegno viene studiato attraverso il confronto con opere più o meno vicine per stile, soggetto, appartenenza ad una determinata scuola pittorica.
Il foglio appartiene all’album Disegni di prospettiva ideale, realizzato da Filippo Juvarra nel 1732 per Augusto il Forte (1670-1733). L’album fu inviato alla corte sassone dallo stesso Juvarra che sperava in questo modo di trovare il favore del sovrano come di artista di corte, obiettivo che fu disatteso a causa della morte del re sopraggiunta di lì a poco. Questo non erano le prime fantasie architettoniche realizzate da Juvarra: nel 1730, infatti, egli aveva inviato un album di disegni a Lord Burlington, oggi a Chatsworth. I fogli di Chatsworth dimostrano caratteri di maggior immediatezza, un tratto più libero e appaiono meno curati. Più vicino ai fogli di Dresda per il grado di finitezza, invece, è un disegno di Windsor dedicato da Juvarra a Marco Ricci nel 1730 (RCIN 905906) e qui mostrato.
Il foglio appartiene all’album Disegni di prospettiva ideale, realizzato da Filippo Juvarra nel 1732 per Augusto il Forte (1670-1733). L’album fu inviato alla corte sassone dallo stesso Juvarra che sperava in questo modo di trovare il favore del sovrano come di artista di corte, obiettivo che fu disatteso a causa della morte del re sopraggiunta di lì a poco. Questo non erano le prime fantasie architettoniche realizzate da Juvarra: nel 1730, infatti, egli aveva inviato un album di disegni a Lord Burlington, oggi a Chatsworth. I fogli di Chatsworth dimostrano caratteri di maggior immediatezza, un tratto più libero e appaiono meno curati. Più vicino ai fogli di Dresda per il grado di finitezza, invece, è un disegno di Windsor dedicato da Juvarra a Marco Ricci nel 1730 (RCIN 905906) e qui mostrato.