I confronti. Il disegno viene studiato attraverso il confronto con opere più o meno vicine per stile, soggetto, appartenenza ad una determinata scuola pittorica.
Tra i disegni attribuiti al falsario, che traeva i suoi soggetti da stampe derivate da disegni di Guercino, un disegno a Cento (inv. 0376) riesce a mantenere un po’ di quella liricità degli originali, a dare del movimento alle fronde, aspetti entrambi che mancano al disegno di Dresda che si configura, in mancanza di un diretto riferimento ad un originale dell’artista, una libera invenzione alla maniera di Guercino.
Tra i disegni attribuiti al falsario, che traeva i suoi soggetti da stampe derivate da disegni di Guercino, un disegno a Cento (inv. 0376) riesce a mantenere un po’ di quella liricità degli originali, a dare del movimento alle fronde, aspetti entrambi che mancano al disegno di Dresda che si configura, in mancanza di un diretto riferimento ad un originale dell’artista, una libera invenzione alla maniera di Guercino.