I confronti. Il disegno viene studiato attraverso il confronto con opere più o meno vicine per stile, soggetto, appartenenza ad una determinata scuola pittorica.
La proposta di ricondurre il disegno di Dresda (a sinistra) alla mano di Luca Giordano si fonda da un lato sulla prossimità stilistica con alcune copie da Cambiaso già riunite sotto il suo nome e dall'altra sulle notizie trasmesse dalle fonti, a partire da Giovanni Pietro Bellori. Anche il frammento di una lettera datata 1687 che compare sul verso del disegno inv. 2886 di Monaco, ricorda che «L’année de la peste (c’est-à-dir sans doute 1656), Giordano copiait à Rome les dessins de Luca Cambiaso». Così, seguendo le antiche iscrizioni apposte ad alcuni disegni che indicano la paternità di Luca Giordano da Cambiaso, sono stati riuniti alcuni fogli di alta qualità che, riprendendo lo stile di Cambiaso hanno però caratteristiche o piccole varianti già barocche e ad esse è stato associato il nome di Giordano.
Tra questi disegni il Putto con teschio di Capodimonte (a destra) riporta l’antica scritta «Luca Giordano imitando Cangiasi» e si avvicina stilisticamente al disegno di Dresda.
La proposta di ricondurre il disegno di Dresda (a sinistra) alla mano di Luca Giordano si fonda da un lato sulla prossimità stilistica con alcune copie da Cambiaso già riunite sotto il suo nome e dall'altra sulle notizie trasmesse dalle fonti, a partire da Giovanni Pietro Bellori. Anche il frammento di una lettera datata 1687 che compare sul verso del disegno inv. 2886 di Monaco, ricorda che «L’année de la peste (c’est-à-dir sans doute 1656), Giordano copiait à Rome les dessins de Luca Cambiaso». Così, seguendo le antiche iscrizioni apposte ad alcuni disegni che indicano la paternità di Luca Giordano da Cambiaso, sono stati riuniti alcuni fogli di alta qualità che, riprendendo lo stile di Cambiaso hanno però caratteristiche o piccole varianti già barocche e ad esse è stato associato il nome di Giordano.
Tra questi disegni il Putto con teschio di Capodimonte (a destra) riporta l’antica scritta «Luca Giordano imitando Cangiasi» e si avvicina stilisticamente al disegno di Dresda.