I confronti. Il disegno viene studiato attraverso il confronto con opere più o meno vicine per stile, soggetto, appartenenza ad una determinata scuola pittorica.
Anche il foglio dell’Albertina (inv. 1042) è da sempre avvicinato al foglio di Dresda, anch’esso identico nelle dimensioni; il volto è ripreso a tre quarti e la tecnica è a due matite invece che unicamente a matita rossa dona all’effigiato un piglio ancora più deciso (cfr. Birke-Kertész 1992, pp. 533-534).
Anche il foglio dell’Albertina (inv. 1042) è da sempre avvicinato al foglio di Dresda, anch’esso identico nelle dimensioni; il volto è ripreso a tre quarti e la tecnica è a due matite invece che unicamente a matita rossa dona all’effigiato un piglio ancora più deciso (cfr. Birke-Kertész 1992, pp. 533-534).