I confronti. Il disegno viene studiato attraverso il confronto con opere più o meno vicine per stile, soggetto, appartenenza ad una determinata scuola pittorica.
Un secondo disegno di Madrid (inv. D-1669) proviene, come il precedente, dalla collezione di Andrea Procaccini diretto allievo di Maratta, ha anch’esso la medesima filigrana dei due precedenti ma è un ritratto non finito che pone qualche perplessità in più rispetto all’autografia, nonostante sia ritenuto di mano di Maratta da Stella Rudolph (Mena Marqués 1976; Rudolph 2007, pp. 28-29, nota 40).
Un secondo disegno di Madrid (inv. D-1669) proviene, come il precedente, dalla collezione di Andrea Procaccini diretto allievo di Maratta, ha anch’esso la medesima filigrana dei due precedenti ma è un ritratto non finito che pone qualche perplessità in più rispetto all’autografia, nonostante sia ritenuto di mano di Maratta da Stella Rudolph (Mena Marqués 1976; Rudolph 2007, pp. 28-29, nota 40).