I confronti. Il disegno viene studiato attraverso il confronto con opere più o meno vicine per stile, soggetto, appartenenza ad una determinata scuola pittorica.
Altri disegni di Nosadella per la stessa impresa, come lo Studio di due soldati qui posto a confronto, non mostrano una prossimità così manifesta con i disegni di Tibaldi per Palazzo Poggi, ma sono più allineati alle caratteristiche che Carlo Cesare Malvasia indicava come identitarie del Bezzi: «Quelle poche d’opre che di lui si vedono, e sono per lo più a fresco anch’esse, s’ammirano di buon colore, come quelle del maestro e piene di erudizione; e se non così giuste e studiate, più terribili forse, risaltate e risolute». La fisionomia dell’angelo, sebbene solo accennata, è infatti più fine rispetto a quella dei due soldati del foglio degli Uffizi inv. 12173 F, avvicinato dalla critica al fregio con le Storie di Susanna di Palazzo Poggi.
Altri disegni di Nosadella per la stessa impresa, come lo Studio di due soldati qui posto a confronto, non mostrano una prossimità così manifesta con i disegni di Tibaldi per Palazzo Poggi, ma sono più allineati alle caratteristiche che Carlo Cesare Malvasia indicava come identitarie del Bezzi: «Quelle poche d’opre che di lui si vedono, e sono per lo più a fresco anch’esse, s’ammirano di buon colore, come quelle del maestro e piene di erudizione; e se non così giuste e studiate, più terribili forse, risaltate e risolute». La fisionomia dell’angelo, sebbene solo accennata, è infatti più fine rispetto a quella dei due soldati del foglio degli Uffizi inv. 12173 F, avvicinato dalla critica al fregio con le Storie di Susanna di Palazzo Poggi.