I confronti. Il disegno viene studiato attraverso il confronto con opere più o meno vicine per stile, soggetto, appartenenza ad una determinata scuola pittorica.
Alla fine dell'Ottocento Ludwig Gruner inseriva il disegno (a sinistra) nell’ambito della scuola toscana indicando come opera di partenza di questo disegno il Ratto delle Sabine, scultura che Giambologna realizzò nel 1583. Il disegno è con tutta probabilità tratto dalla scultura di Giambologna, o da una sua derivazione, ma lo stile di questo disegno è decisamente seicentesco e ciò ha spinto Adolfo Venturi a considerarlo autografo di Gian Lorenzo Bernini. Brauer e Wittkower, nel 1931 hanno però sganciato definitivamente questo disegno dalla paternità berniniana.
Alla fine dell'Ottocento Ludwig Gruner inseriva il disegno (a sinistra) nell’ambito della scuola toscana indicando come opera di partenza di questo disegno il Ratto delle Sabine, scultura che Giambologna realizzò nel 1583. Il disegno è con tutta probabilità tratto dalla scultura di Giambologna, o da una sua derivazione, ma lo stile di questo disegno è decisamente seicentesco e ciò ha spinto Adolfo Venturi a considerarlo autografo di Gian Lorenzo Bernini. Brauer e Wittkower, nel 1931 hanno però sganciato definitivamente questo disegno dalla paternità berniniana.